Sostenibilità

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Ultimo aggiornamento: 18 Luglio 2023

Comunicazione ai sensi del Regolamento (UE) 2019/2088 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 novembre 2019 relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari

Arsenale Real Estate SGR spa (di seguito anche la “SGR” o la “Società”) pubblica la presente comunicazione in conformità alle previsioni degli articoli 3, 4 e 5 del Regolamento (UE) 2019/2088 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 novembre 2019 (cd “Sustainable Finance Disclosure Regulation” o “SFDR”) sui fattori di sostenibilità Environmental, Social and Governance (di seguito anche “ESG”).

Nel dettaglio, tale documento fa riferimento all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari con riguardo alle informazioni:

  • circa le politiche sull’integrazione dei rischi di sostenibilità nei processi decisionali relativi agli investimenti (art. 3 del SFDR);
  • in merito alla presa in considerazione o meno degli effetti negativi delle decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità -c.d PAI- (art. 4 del SFDR);
  • in merito alla coerenza delle politiche di remunerazione con l’integrazione dei rischi di sostenibilità (art. 5 del SFDR).

Trasparenza delle politiche in materia di rischio dl sostenibilità (art. 3 del SFDR)

La SGR, nell’ambito del percorso di integrazione dei principi ESG nello svolgimento delle proprie attività, ha adottato una policy interna in materia di sostenibilità, che definisce i principi e le linee guida relative alle tematiche ambientali, sociali e di governance della società, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 27 marzo 2023.

Prima di prendere qualsiasi decisione di investimento, Arsenale SGR identifica i rischi materiali associali a ciascun investimento proposto, compresi alcuni rischi di sostenibilità. Per “rischio di sostenibilità” si intende “un evento o una condizione di tipo ambientale, sociale o di governance, che se si verifica, potrebbe causare un significativo impatto negativo effettivo o potenziale, sul valore dell’investimento”, compresi gli investimenti nei fondi gestiti dalla SGR.

A tal fine, la SGR realizza:

  • uno “studio di pre-fattibilità”, per determinare i vincoli o le opportunità di intervento sull’asset utili a migliorarne le prestazioni ambientali;
  • quando applicabile, un’attività di due diligence, da parte di un professionista esterno, volta ad analizzare, oltre agli aspetti peculiari tipici dell’investimento immobiliare, gli aspetti ESG;
  • un’analisi del profilo di rischio dell’opportunità di investimento in questione, che include, inter alia, la valutazione dei rischi di sostenibilità.

All’interno della propria policy di risk management Arsenale SGR ha predisposto una specifica politica sui rischi di sostenibilità definendo idonee procedure di individuazione, valutazione, gestione e monitoraggio dei rischi di sostenibilità rilevanti e del loro potenziale impatto.

La SGR ha altresì integrato i propri documenti di trasparenza precontrattuale al fine di informare gli investitori sui rischi di sostenibilità e sulla loro eventuale rilevanza e il loro impatto per gli investimenti.

Mancata presa in considerazione degli effetti negativi delle decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità (art. 4 del SFDR)

Arsenale SGR, pur svolgendo valutazioni autonome, non considera gli effetti negativi delle decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità, ai sensi dell’art. 4 del SFDR.

Ciò è dovuto al fatto che da un lato il Regolamento Delegato (UE) 2022/1288 (c.d “RTS”), che integra il Regolamento (UE) 2019/2088 per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione, è entrato in vigore di recente e non sono ancora disponibili linee guida interpretative consolidate e/o prassi operative. Dall’altro lato, la limitata disponibilità di dati affidabili sul mercato non consente di valutare adeguatamente i potenziali effetti negativi delle decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità in linea con le metriche delineate nei RTS.

Tale approccio è coerente con la strategia di investimento della SGR, infatti, Arsenale SGR non gestite per il momento fondi ex. art. 9 del SFDR, gli unici per i quali le autorità competenti hanno segnalato l’aspettativa che siano divulgati i PAI delle decisioni di investimento.

Nonostante la sua posizione formale, Arsenale SGR sta iniziando un percorso volto alla considerazione dei principali effetti negativi delle decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità, nonché alla definizione delle relative politiche di due diligence. Questo significa che l’azienda sta lavorando per garantire che gli aspetti di sostenibilità siano considerati in modo coerente in tutte le fasi del processo di investimento e che vengano adeguatamente divulgati ai clienti e agli investitori secondo gli obblighi di trasparenza previsti da normativa di riferimento.

Arsenale SGR si riserva la facoltà di mutare la propria posizione rispetto alla considerazione dei PAI e di aggiornare, nel caso, la presente informativa.

Trasparenza delle politiche di remunerazione relativamente all’integrazione dei rischi di sostenibilità (art. 5 del SFDR)

Si fa presente che la SGR non è soggetta ad alcun vincolo in termini di remunerazione, in quanto GEFIA sotto soglia. Ciò posto, la componente variabile non include elementi riferibili a parametri o a rischi di sostenibilità.

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